(poesia visiva) Amodulo 2. Sarenco & Pedrotti / 1969.
Amodulo 2. Rivista di Poesia visiva. Direzione: Pedrotti & Sarenco. Brescia, giugno, 1969. Dimensione 30×10,5 cm. Brossura editoriale con punti metallici, pagine 16 non numerate. Illustrazioni in bianco e nero. Il numero si apre con un intervento della Sinistra Universitaria. Sono raccolte opere di Pedrotti, Christian Tobas, Edgardo Antonio Vigo, Mirella Bentivoglio, Eugenio Miccini, Jochen Gerz, Ennio Bianco, Michele Perfetti, Bigolin, Giusi Coppini, Gianni Pettena, Ugo la Pietra, Jean François Bory, Timm Ulrichs, Riccardo Guarneri, Julien Blaine, Jirj Valoch. Il numero dà notizia di alcune manifestazioni e iniziative artistiche d’avanguardia del 1969. In condizioni più che buone – qualche traccia del tempo alla copertina.
” «Amodulo» è stata fondata a Brescia nel 1968 da Sarenco, con la collaborazione di Enrico Pedrotti, e stampata per i tipi delle omonime edizioni in totale per 4 numeri dal 1968 al 1970. Si tratta di una rivista che, in conformità con l’ideologia del suo principale animatore, Sarenco, si pone come strumento di “lotta politica” e “protesta estetica”, anticipando, per molti versi, il lavoro della più celebre e longeva Lotta Poetica. Amodulo vide la preziosa collaborazione di operatori culturali, poeti e artisti di primo piano nell’ambito neoavanguardista italiano, come Carrega, Miccini, Gerz, Pettena, Bory, Blaine, Valoch, Perfetti, Diacono e altri”.
Bibliografia: Verba Picta.it, sito dell’Università degli Studi di Firenze.
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